Anche se scegliere un cavo di ricarica per auto elettrica può sembrare un dettaglio, in realtà è una delle decisioni più importanti per garantire sicurezza, compatibilità ed efficienza durante la ricarica.
Il cavo di ricarica wallbox è una componente essenziale dell’intero ecosistema di ogni veicolo elettrico che ha specifiche esigenze in termini di potenza, tipo di connettore e modalità di utilizzo. Orientarsi tra i vari modelli disponibili può non essere semplice.
In questa guida alla scelta del cavo di ricarica per veicoli elettrici analizziamo nel dettaglio i diversi tipi di connettori, le differenze tra cavo monofase e trifase, e i principali criteri per una scelta consapevole, soprattutto alla luce delle normative e degli standard europei più recenti.
TL;DR Hai fretta? Cosa sapere subito per scegliere il cavo di ricarica wallbox
Tipo di connettore. Oggi il 99% delle auto elettriche ha la presa Tipo 2. Se la tua è diversa, molto probabilmente hai un modello obsoleto.
Monofase o trifase? Se la tua auto ricarica solo in monofase, un cavo trifase per ora non serve, ma può avere senso se pensi di cambiare auto.
Quanto deve essere lungo?
5 metri = va bene per quasi tutto
7 metri = più adatto e sicuro se la presa è distante
Sicurezza. Il cavo deve essere certificato CE e conforme alla norma IEC 62196, dotato di rilevatore di dispersione DC e grado di protezione IP55 o superiore: requisiti indispensabili per garantirne la sicurezza ed evitare surriscaldamenti, blackout e danni all’impianto.
La scelta giusta? I cavi Homer di Silla Industries: testati, resistenti e universali.
Tipi di connettori: cosa cambia
Connettore Tipo 1
I cavi di ricarica per veicoli elettrici con Connettore di Tipo 1 sono lo standard originario per i veicoli elettrici americani e asiatici. Oggi è raro in Europa, ma ancora presente su alcuni modelli precedenti al 2020. Supporta solo la ricarica in corrente alternata monofase fino a 7,4 kW.
Connettore Tipo 2
Il Connettore di Tipo 2 è il connettore standard europeo per la ricarica in AC (corrente alternata) di veicoli elettrici. Presente sulla quasi totalità dei veicoli elettrici e plug-in hybrid venduti in Europa, è compatibile con wallbox e colonnine pubbliche. Può gestire ricariche da 3,7 kW fino a 22 kW, a seconda che sia utilizzato in monofase o trifase.
CCS Combo 2
CCS Combo 2 è il sistema più utilizzato per la ricarica rapida in corrente continua (DC). Combina un connettore per cavo Tipo 2 con due pin supplementari per l’erogazione ad alta potenza. È integrato nelle stazioni fast e ultrafast, non riguarda i cavi portatili.
CHAdeMO
CHAdeMO è lo standard giapponese per la ricarica wallbox in DC. Oggi è in fase di dismissione in Europa, ma ancora presente su alcuni modelli asiatici. Richiede stazioni di ricarica dedicate con cavo integrato.
Cavo di ricarica auto: monofase o trifase
La distinzione tra cavo monofase e trifase è determinante nella configurazione del sistema di ricarica auto, in quanto incide sulla potenza effettivamente trasferibile al veicolo. La scelta tra cavo monofase e cavo trifase dipende da due fattori fondamentali: la compatibilità del caricatore di bordo del veicolo e le caratteristiche dell’infrastruttura elettrica disponibile.
- il Cavo monofase consente la ricarica fino a 7,4 kW (32A, 230V) e rappresenta la soluzione più diffusa in ambito residenziale, dove le forniture elettriche monofase sono la norma.
- il Cavo trifase permette di raggiungere potenze fino a 22 kW (32A, 400V), ma può essere sfruttato appieno solo in presenza di un caricatore di bordo compatibile e di un punto di ricarica wallbox collegato a una rete trifase.

Ha senso acquistare un cavo trifase se l’auto supporta solo la monofase?
No, l’impiego di un cavo trifase su un veicolo dotato esclusivamente di caricatore monofase non comporta alcun vantaggio in termini di velocità di ricarica: la potenza sarà comunque limitata dalle limitazioni dell’auto. In questo caso quindi, un cavo trifase è una scelta strategica solo in previsione dell’acquisto futuro di un veicolo con caratteristiche superiori.
Qual è la lunghezza ideale del cavo di ricarica per auto elettrica?
La lunghezza del cavo di ricarica auto è un aspetto di fondamentale importanza. La scelta della lunghezza incide su peso e maneggevolezza del cavo: un cavo lungo è più versatile, ma anche più ingombrante.
La scelta della lunghezza del cavo di ricarica deve tenere conto della distanza effettiva tra il punto di ricarica e la presa del veicolo, della disposizione dello spazio e della frequenza d’uso in contesti non controllati, come parcheggi pubblici o aree condivise.
Le misure più comuni dei cavi di ricarica per auto elettrica
- 5 metri: è la lunghezza standard, più diffusa sul mercato. Rappresenta un buon compromesso tra versatilità e maneggevolezza, risultando adatta alla maggior parte delle installazioni residenziali e delle colonnine pubbliche.
- 7 metri: consigliata quando la posizione della presa sul veicolo è distante dal punto di ricarica, oppure quando si ricarica spesso in spazi pubblici dove può mancare il controllo della disposizione fisica. La lunghezza extra può fare davvero la differenza in situazioni scomode.
- 3 metri: indicata solo per ambienti estremamente controllati, come garage privati dove la wallbox è installata in posizione ravvicinata rispetto alla presa dell’auto. Risulta inadatta a contesti dinamici o all’aperto.
Sicurezza e certificazioni del cavo di ricarica EV: la vera differenza
Nel contesto della mobilità elettrica, la qualità del cavo di ricarica non deve essere valutata unicamente in base alla potenza supportata o alla lunghezza. A fare davvero la differenza sono le caratteristiche costruttive e i livelli di sicurezza certificati, che determinano l’affidabilità del prodotto nel tempo e la sua idoneità all’uso quotidiano, anche in condizioni ambientali complesse.
Certificazioni e conformità normativa cavo auto elettrica
Un cavo di ricarica domestica è affidabile se è certificato secondo gli standard europei, a partire dalla marcatura CE, che attesta la conformità alle direttive comunitarie in materia di sicurezza elettrica, compatibilità elettromagnetica e materiali.
In aggiunta, è fondamentale che il cavo sia conforme alle norme IEC (International Electrotechnical Commission), che regolano in modo specifico le apparecchiature per la ricarica domestica di veicoli elettrici, come la norma IEC 62196 per connettori e prese.
Dispositivi di sicurezza integrati
Un elemento spesso trascurato, ma tecnicamente cruciale, è la presenza di un sistema di rilevamento della dispersione in corrente continua (DC). Si tratta di una protezione avanzata, prevista dalla normativa, che consente di rilevare eventuali correnti di guasto originate dal veicolo elettrico, evitando che possano danneggiare l’impianto o compromettere la sicurezza dell’utente. Questa funzione è essenziale per il corretto funzionamento delle wallbox e delle colonnine pubbliche in modalità 3.
Grado di protezione IP
Il cavo di ricarica per veicolo elettrico deve possedere un grado di protezione IP55 o superiore, parametro che garantisce la resistenza agli agenti esterni come polvere, spruzzi d’acqua e umidità. Questa caratteristica è particolarmente importante per l’utilizzo in ambienti esterni, parcheggi pubblici e aree non coperte, dove il cavo può essere esposto a pioggia, fango o condizioni climatiche avverse.
Resistenza termica e meccanica
I materiali impiegati nella costruzione del cavo di ricarica EV devono offrire un’elevata resistenza al calore e all’usura meccanica. Durante i cicli di ricarica prolungati infatti – specie se effettuati a potenze elevate – il cavo può raggiungere temperature significative. Una guaina di bassa qualità può deformarsi, screpolarsi o degradarsi rapidamente. I migliori cavi impiegano gomme e materiali elastomerici di grado industriale, progettati per mantenere le proprietà isolanti e strutturali nel tempo.
Ergonomia e robustezza delle connessioni
L’ergonomia del connettore influisce direttamente sulla facilità d’uso quotidiano. Un design curato, con impugnatura antiscivolo e raccordi rinforzati, rende il cavo più pratico da inserire e scollegare anche in condizioni di freddo o pioggia. Inoltre, le giunzioni tra connettore e cavo rappresentano il punto più critico sotto il profilo meccanico: devono essere progettate per resistere a flessioni ripetute, torsioni e trazioni accidentali, garantendo migliaia di cicli senza deterioramento.
Cavi auto elettrica universali e affidabili: la gamma Silla Industries
I cavi di ricarica per veicoli elettrici distribuiti da Silla Industries, come la linea Homer, rappresentano una scelta ottimale per chi desidera un prodotto testato, sicuro e compatibile con tutte le principali infrastrutture di ricarica europee.
La qualità costruttiva e la tecnologia integrata nei cavi Homer li rendono ideali per l’utilizzo quotidiano, sia in ambito privato che professionale. I nostri cavi sono infatti:
- Compatibili con tutte le auto dotate di presa Tipo 2
- Disponibili in versioni monofase e trifase fino a 22 kW
- Realizzati con materiali durevoli, ergonomici e resistenti
- Sicuri anche per l’uso outdoor grazie all’alta protezione ambientale
Il cavo di ricarica giusto fa la differenza: ecco perché
Un buon cavo di ricarica è un investimento che garantisce efficienza, durabilità e sicurezza per tutta la vita utile del veicolo. Valutare attentamente la compatibilità con la propria auto, la potenza supportata, la lunghezza e le certificazioni di sicurezza è fondamentale per sfruttare al meglio le infrastrutture di ricarica disponibili.
I cavi di ricarica domestica Silla Industries, e in particolare la linea Homer, sono progettati per garantire massima compatibilità con tutte le wallbox domestiche e colonnine pubbliche di tipo 2.
I nostri cavi per ricarica EV sono realizzati con materiali di alta qualità, componenti testati e dotati dei dispositivi di sicurezza più evoluti. L’attenzione ai dettagli costruttivi, la robustezza delle guaine, la resistenza alle sollecitazioni meccaniche e il grado di protezione ambientale li rendono adatti sia al’uso quotidiano che all’impiego professionale.
Il cavo di ricarica domestica Homer si distingue non solo per le specifiche tecniche, ma per una filosofia di progetto orientata alla durabilità, alla semplicità d’uso e alla reale efficienza nel tempo. Homer è un cavo future proof, pensato per accompagnare con affidabilità la crescita dell’e-mobility e le esigenze sempre più sofisticate degli e-driver.

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