475mila colonnine di ricarica in Europa ad accesso pubblico e 3 milioni di infrastrutture domestiche – i dati 2023 di ChargeUp.
“State of the industry Report 2023” è la ricerca annuale pubblicata da ChargeUp Europe – Associazione che rappresenta a livello Europeo l’industria dell’ev-charging.
Secondo il report le stazioni ad accesso pubblico Europee sono cresciute del 44% rispetto allo scorso anno.
Dai dati emerge chiaramente una distribuzione poco uniforme nel continente, con Olanda; Francia e Germania che insieme valgono il 60% degli ev-charger installati.
Il Consiglio Europeo adotta una nuova legge per aumentare le stazioni di ricarica e di rifornimento in tutta Europa
Gli sforzi condotti da AFIR (regolamento sull’infrastruttura per i combustibili alternativi) sono ora volti a implementare l’infrastruttura per supportare la flotta Europea.
Secondo gli aggiornamenti più recenti da parte del Consiglio Europeo, si procederà con l’installazione in tutta Europa di un maggior numero di stazioni di ricarica e rifornimento, per consentire al settore dei trasporti di ridurre significativamente la propria impronta di carbonio.
Tra le novità introdotte dalla normativa, un’attenzione particolare all’utente e alla semplificazione dell’accesso alla ricarica.
Ecco qualche anticipazione:
- a partire dal 2025, lungo i principali corridoi di trasporto dell’UE, la cosiddetta “rete di trasporto transeuropea” (TEN-T), dovranno essere installate ogni 60 km stazioni di ricarica rapida per auto e furgoni con una potenza minima di 150kW.
- Gli utenti di veicoli elettrici o a idrogeno devono poter pagare facilmente presso i punti di ricarica o rifornimento con carte di pagamento o dispositivi contactless, senza dover sottoscrivere un abbonamento e in piena trasparenza dei prezzi.
- I gestori dei punti di ricarica o di rifornimento devono fornire ai consumatori informazioni complete per via elettronica sulla disponibilità, sui tempi di attesa o sui prezzi delle diverse stazioni.
In che modo queste nuove disposizioni impatteranno sul mercato delle vetture elettriche e della ricarica? Di sicuro i prossimi sei mesi, tempo per il quale la normativa dovrebbe diventare attiva a tutti gli effetti, sapranno risponderci adeguatamente.
Punti di ricarica ad accesso privato, business o domestico, la crescita del 2023
Per quanto riguarda i punti di ricarica ad accesso privato o semi pubblico, come quelli che compongono tutta la gamma Prism, nel 2022 hanno costituito un’entità da 3,9 milioni ai quali vanno aggiunti i 500mila punti di ricarica installati nei luoghi di lavoro.
Per il futuro, le previsioni di ChargeUp sono chiare: entro la fine del 2023 si prevede di raggiungere quota 5,7 milioni. Guardando più in là, al 2023, la previsione è stupefacente: 25,7 milioni di charging point domestici e 5,4 milioni di punti di ricarica sui posti di lavoro.
Colonnine di ricarica sul luogo di lavoro, il ruolo è cruciale
Le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici installate in luoghi di lavoro hanno raggiunto un’incidenza del 10%, considerando il totale installato tra pubblico e privato.
L’analisi condotta da ChargeUp evidenzia come esse siano destinate a coprire un ruolo sempre più cruciale per un gran numero di utenti.
La ricarica sul posto di lavoro è l’ideale per chi abita in condominio e, spesso, non può contare su un luogo dedicato alla ricarica. Per di più, questo tipo di installazione, si rivolge ad ambienti in cui le auto restano ferme per lunghi periodi di tempo durante il giorno. La ricarica sul luogo di lavoro rappresenta quindi una soluzione “smart” per gestire il rifornimento.
La ricarica presso wallbox installate in ambienti business, inoltre, rende più facilmente accessibili numerosi vantaggi, può essere utilizzato come “fringe benefit” e/o provenire da fonti rinnovabili come un impianto fotovoltaico industriale.