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Come installare una wallbox a casa: guida tecnica su impianto elettrico e sicurezza

Vuoi installare una wallbox a casa e non sai da dove iniziare? In questa guida tecnica scoprirai tutto ciò che serve: requisiti dell’impianto elettrico, protezioni obbligatorie, cavi, sicurezza, normative e funzionalità smart.

Vuoi installare una wallbox a casa e non sai da dove iniziare? In questa guida tecnica scoprirai tutto ciò che serve: requisiti dell’impianto elettrico, protezioni obbligatorie, cavi, sicurezza, normative e funzionalità smart.

Installare una wallbox nel proprio garage o abitazione è una delle scelte più intelligenti per chi guida un’auto elettrica e desidera ricaricare in modo sicuro, veloce e controllato. Tuttavia, dietro questa decisione si celano aspetti tecnici fondamentali da valutare con attenzione: il tipo di impianto, le protezioni, il quadro elettrico e la normativa di riferimento. 

In questa guida completa, vedremo in dettaglio cosa serve per un’installazione a regola d’arte della wallbox domestica.

Impianto monofase o trifase: requisiti per installare una wallbox

Il primo e più importante requisito per l’installazione di una wallbox è la corrispondenza con la tipologia del tuo impianto elettrico domestico. In Italia, l’impianto monofase con contatore da 3 o 6 kW - lo standard domestico più diffuso - consente l’installazione di wallbox con potenze fino a 7,4 kW.

Per ricariche più rapide, con wallbox da 11 kW o 22 kW, è indispensabile disporre di un impianto trifase a 400 V e di una potenza disponibile non inferiore a quella della wallbox stessa (almeno 11 kW).

Per verificare la potenza disponibile e la tipologia del tuo impianto, ti basta consultare la bolletta elettrica, o potrai rivolgerti al tuo fornitore di energia per eventuali adeguamenti.

Quadro elettrico per wallbox: protezioni e linea dedicata

La wallbox deve essere collegata a una linea dedicata, completamente separata dal resto dell’impianto domestico. Per una ricarica sicura, è essenziale predisporre un quadro elettrico per wallbox dotato di protezioni dedicate e conforme alla normativa CEI 64-8.

Questo significa che sarà necessario installare, all’interno del tuo quadro elettrico, un circuito specifico con le seguenti protezioni fondamentali per la sicurezza e l’efficienza della ricarica

  • Protezione differenziale: obbligatoria, deve essere di tipo A con rilevatore di corrente continua DC, oppure in alternativa direttamente di tipo B, specifico per i dispositivi di ricarica dei veicoli elettrici (EV). Questa protezione è cruciale per prevenire rischi da correnti di guasto.
  • Protezione magnetotermica: deve essere selezionata e calibrata in base alla potenza della wallbox. Ad esempio, per una wallbox da 7,4 kW sarà necessario un interruttore magnetotermico da 32A.

L’interruttore magnetotermico per wallbox va selezionato in base alla potenza del dispositivo e alla tipologia di impianto, tenendo conto anche delle condizioni ambientali di installazione. La protezione differenziale tipo B è obbligatoria nei contesti dove la wallbox non integra il rilevatore DC ed è altamente raccomandata per impianti professionali o condivisi.

In alternativa, si può optare per un prodotto all-in-one che integra già tutte le protezioni direttamente nella wallbox stessa, come i modelli Homer o Prism di Silla Industries. Questa soluzione semplifica notevolmente l’installazione, riducendo lo spazio occupato nel quadro elettrico e il numero di componenti esterni necessari.

Cavi per wallbox: sezione, posa e norme tecniche

Il cavo che alimenta la wallbox deve avere una sezione adeguata, calcolata in base alla potenza della wallbox e alla distanza tra il quadro elettrico e il punto di ricarica. Ad esempio, per una wallbox da 7,4 kW posizionata a una distanza di 10-15 metri dal quadro, è consigliata una sezione di 6 mm². Per lunghezze maggiori o potenze superiori, la sezione del cavo dovrà essere ricalcolata da un professionista.

La posa del cavo wallbox deve avvenire all’interno di una canalina per cavi wallbox, o mediante tubazione rigida protettiva, in conformità con le normative CEI e in funzione del grado di esposizione. Il cavo utilizzato deve essere infatti un cavo EV certificato per uso fisso, con isolamento adatto alle condizioni ambientali e alla potenza nominale della wallbox.

Messa a terra e sicurezza: i requisiti fondamentali per la ricarica

Un sistema di ricarica elettrica domestica richiede un impianto di messa a terra efficiente e conforme alla norma CEI 64-8, con valori di resistenza entro i limiti stabiliti per garantire la massima sicurezza. È essenziale:

  • la presenza di un collegamento equipotenziale, che assicura che tutte le masse metalliche siano allo stesso potenziale elettrico, prevenendo shock elettrici;
  • la verifica della dispersione a terra, un controllo che deve essere effettuato da un tecnico qualificato per assicurare il corretto funzionamento dell’impianto di protezione.

Inoltre, le wallbox devono essere installate in ambienti asciutti e protetti. Se posizionate all’esterno, devono possedere un grado di protezione minimo IP54/IP55 per resistere a polvere e getti d’acqua. 

Installazione wallbox impianto elettrico

Chi può installare una wallbox: normativa e dichiarazione di conformità

È importante affidarsi a un installatore certificato per wallbox, iscritto alla Camera di Commercio con abilitazione alle lettere A e/o B, in grado di operare su impianti elettrici di bassa tensione.

L’installazione di una wallbox non è un’operazione da improvvisare. La normativa CEI 64-8 richiede che l’installazione sia fatta da un professionista iscritto alla Camera di Commercio (lettera A o B). Questo assicura che il tecnico abbia le qualifiche necessarie per operare sugli impianti elettrici.

Al termine del lavoro, l’installatore rilascia la Dichiarazione di Conformità (DiCo): la dichiarazione di conformità dell’impianto di ricarica, un documento indispensabile per garantire la tracciabilità tecnica dell’intervento e l’aderenza alle normative vigenti.

Questo documento attesta che l’impianto è stato realizzato a regola d’arte, garantendo l’accesso a eventuali incentivi statali disponibili per l’installazione di infrastrutture di ricarica, la copertura assicurativa in caso di incidenti o malfunzionamenti legati all’impianto e la sicurezza legale del tuo impianto di ricarica.

Silla Industries offre anche un servizio di installazione effettuato tramite una rete selezionata di Partner certificati, disponibile su tutto il territorio italiano, garantendo così professionalità e conformità.

Funzionalità smart delle wallbox: DLM, fotovoltaico e controllo accessi

Le wallbox moderne non si limitano a fornire energia al veicolo; offrono una serie di funzionalità smart che migliorano l’esperienza di ricarica e l’efficienza energetica, come 

  • Dynamic Load Management (DLM): questa funzione intelligente regola in tempo reale la potenza assorbita dalla wallbox, adattandola ai consumi elettrici domestici. Questo è fondamentale per evitare blackout quando la potenza del contatore è limitata e ottimizza l’uso dell’energia disponibile.
  • Integrazione con impianto fotovoltaico: permette di sfruttare il surplus di energia prodotta dal tuo impianto fotovoltaico per ricaricare il veicolo, riducendo i costi e massimizzando l’autoconsumo. Questa funzionalità richiede l’uso di uno smart meter.
  • Autenticazione RFID o controllo via app: utili in contesti condivisi come condomini, garage comuni o aziende, queste funzionalità consentono di monitorare l’accesso alla wallbox e l’energia utilizzata da ciascun utente.

La wallbox Prism di Silla Industries è un esempio di soluzione che offre tutte queste integrazioni. È una wallbox con protezioni integrate, installabile sia in impianti monofase che trifase, con pieno supporto al DLM e all’integrazione fotovoltaica. Inoltre, è compatibile con il controllo via app, autenticazione RFID e monitoraggio cloud per una gestione completa.

Wallbox Prism tessera RFID

Wallbox in condominio o garage: autorizzazioni e normative

L’installazione di una wallbox in una abitazione privata generalmente non richiede autorizzazioni specifiche. Tuttavia, la situazione cambia in caso di installazione in un condominio, dove è necessario informare l’amministratore del condominio della propria intenzione e ottenere l’autorizzazione da parte dell’assemblea condominiale. In alcuni casi, se non si modificano le parti comuni dell’edificio, una semplice comunicazione potrebbe essere sufficiente, ma è sempre meglio verificare con l’amministratore.

In autorimesse soggette a prevenzione incendi, l’installazione di una wallbox è soggetta a normative più stringenti. In questi ambienti, è obbligatorio un progetto firmato da un professionista abilitato (ingegnere o perito industriale con competenze specifiche in materia di prevenzione incendi) per garantire la conformità e la sicurezza.

Wallbox e impianto elettrico: affidati a installatori qualificati

Installare una wallbox domestica è una soluzione conveniente, tecnologicamente matura e sicura per ricaricare il tuo veicolo elettrico.

Con il supporto di un installatore abilitato, un impianto conforme alle normative e dispositivi affidabili come le wallbox Prism di Silla Industries, puoi ricaricare il tuo veicolo in modo efficiente, sfruttando anche le energie rinnovabili e mantenendo il pieno controllo sui consumi.

Per ricevere assistenza tecnica o un preventivo personalizzato per l’installazione della tua wallbox, contatta Silla Industries. Ti aiuteremo a configurare un sistema sicuro, efficiente e perfettamente conforme alla normativa.

Domande frequenti sull’installazione della wallbox domestica

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