Rilasciati in tempo da record i decreti attuativi che vanno a regolamentare le procedure di accesso al bando parco Agrisolare 2023, mentre ancora si attendono (a distanza di un anno) le misure a sostengo di acquisto e posa in opera dei punti di ricarica domestici.
La misura, il cui generoso intervento muove dalle risorse del PNRR, stanzia un miliardo di euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
Gli incentivi, variabili a seconda dell’intervento e della tipologia di azienda richiedente, verranno erogati come contributi a fondo perduto fino all’80% sulla spesa effettuata per la realizzazione di nuove soluzioni.
Parco Agrisolare 2023, incentivi per la colonnina di ricarica e accumulo
Non “solo” solare. Infatti, il regolamento operativo, prevede che in aggiunta alla cifra spettante per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico sia possibile richiedere un contributo, fino a un limite di spesa ammissibile pari a 1.000 €/kWh, per le spese di acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica.
Il bando supporta inoltre l’installazione di dispositivi di ricarica per la mobilità sostenibile. In questo caso potrà essere riconosciuta “una spesa complessiva fino ad un limite massimo ammissibile pari trentamila euro”.
Limiti di spesa e modalità di presentazione delle domande
Con l’emanazione dei decreti attuativi, il Ministero dell’agricoltura ha inoltre disciplinato la spesa massima ammissibile complessiva per soggetto beneficiario. Quest’ultima non potrà superare l’importo di 2.330.000 euro.
Bando parco Agrisolare 2023 via libera alle domande
Le domande dovranno essere presentate utilizzando il portale online predisposto dal GSE, che sarà accessibile dall’Area Clienti del Gestore a partire dalle ore 12:00 del 12 settembre e fino alle ore 12:00 del 12 ottobre 2023.
Attenzione, gli impianti che otterranno l’accesso all’incentivo dovranno essere realizzati e collaudati entro il 30 giugno 2026.
Quale colonnina installare con gli incentivi?
Tutta la linea Solar è stata sviluppata per integrarsi con il fotovoltaico. Tale sinergia offre la possibilità di ricaricare il veicolo sfruttando l’energia prodotta dai pannelli: 100% green e gratuita.
A questo si aggiunga che, i prodotti Prism Solar e Prism Solar S, sono particolarmente adeguati agli ambiti business o B2C.
Installando un modello Solar o Solar S, infatti, l’utilizzatore avrà accesso alla gestione da remoto (via APP) e sarà dotato di un numero preciso di card RFID per autorizzare la ricarica, da condividere con visitatori, dipendenti o collaboratori.
Se l’esigenza è realizzare una stazione formata da più punti di ricarica, per ricaricare più auto all’unisono, allora la modalità di installazione Cluster risponderà con successo anche a questo bisogno.