Lo scorso 30 Aprile è scaduto il termine ultimo per inoltrare la domanda di adesione alla sperimentazione Arera-gse, la quale permette di aumentare in modo gratuito la potenza del proprio contatore e velocizzare il processo di ricarica di un veicolo elettrico in un contesto privato.
Ma fino a quando è valida la sperimentazione ARERA per chi è già stato ammesso?
Facciamo chiarezza.
Cos’è la sperimentazione Arera-gse e cosa prevede?
Di sperimentazione Arera si è parlato molto, ma di cosa si tratta e soprattutto cosa prevede?
Partiamo dall’inizio.
Varata a dicembre 2020 dalla delibera 541, l’iniziativa nasce per sfruttare le potenzialità offerte dai misuratori elettronici installati presso clienti connessi in bassa tensione offrendo, a parità di spesa e nei soli casi in cui sia dimostrabile l’utilizzo a fini di ricarica di veicoli elettrici, una maggiore disponibilità di potenza prelevabile. Il tutto in determinate fasce orarie e senza costi aggiuntivi.
Infatti chi ha ottenuto l’accesso alla sperimentazione, dopo aver fatto domanda, ha avuto (ed ha tutt’ora) la possibilità di utilizzare fino a 6kW di potenza per ricaricare l’auto di notte o nei festivi.
Chi poteva accedere alla sperimentazione Gse?
Secondo i dati riportati dalla prima Relazione Annuale sulla Delibera Arera 541/2020, a fine Dicembre 2022 il totale registrato di domande pervenute era di 1.900, con un incremento pari al 114% rispetto all’anno precedente ed un tasso di accoglimento in crescita: 65% nel 2022, contro il 58% del 2021.
L’accesso alla sperimentazione, infatti, era vincolato a dei requisiti minimi.
Fino al 30 Aprile scorso potevano inoltrare la domanda, provando ad accedere alla sperimentazione, tutti gli utenti il cui contratto di fornitura di energia elettrica avesse le seguenti caratteristiche:
- clienti domestici e non domestici (altri usi),
- potenza impegnata non inferiore a 2kW e non superiore a 4,5 kW,
- connessione in bassa tensione (BT), ovvero con tensione di fornitura non superiore a 1.000 V,
- presenza di contatore elettronico telegestito, di prima o di seconda generazione.
Fino a quando è valida la sperimentazione ARERA per chi è già stato ammesso?
Attualmente chi è stato ammesso ha ancora qualche mese di tempo per continuare ad approfittare dei kW aggiuntivi. Il termine ultimo per usufruirne è segnato infatti al 31 Dicembre 2023.
Come possiamo leggere, direttamente dal sito GSE:
Aderendo alla sperimentazione Arera sarà possibile, fino al 31 Dicembre 2023, ricaricare il proprio veicolo elettrico avendo la disponibilità di una potenza di circa 6 kW, di notte, di domenica e negli altri giorni festivi, senza dover richiedere un aumento di potenza al proprio fornitore di energia elettrica, quindi senza dover sostenere costi fissi aggiuntivi dovuti all’incremento della potenza.
Prism Solar nell’elenco wallbox Gse
Inoltre non tutti i caricatori disponibili sul mercato erano ammessi a partecipare alla sperimentazione.
Era possibile accedere all’iniziativa solo in possesso di caricatori domestici:
- intelligenti
- programmabili
- con funzionalità di connessione ad internet
Tutte funzionalità che ritroviamo in Prism Solar, di fatto tra i primi dispositivi ad essere stati riconosciuti dal Gse come idonei a prendere parte alla sperimentazione nonché inseriti nell’Elenco dispositivi idonei alla sperimentazione GDC.
Come configurare Prism per la sperimentazione Arera
Nel caso in cui tu abbia ottenuto da poco il responso positivo da parte di GSE a prendere parte alla sperimentazione, c’è ancora un piccolo passo da fare prima di iniziare ad utilizzare i kW aggiuntivi.
Vale a dire assicurarsi l’effettivo abbinamento di Prism Solar con il processo di aumento della potenza del contatore, attraverso la “configurazione guidata”.
Si tratta di un’ operazione molto semplice, disponibile anche nel manuale d’uso di Prism Solar :
- prima di tutto è necessario effettuare il login dal browser del dispositivo collegato a Prism, navigare all’indirizzo http://192.168.8.1/setup
- immettere le credenziali “installer” riportate sull’adesivo alla sezione identificazione prodotto,
- una volta loggati, si scorre fino alla voce “Sperimentazione Arera”,

- si seleziona il menù a tendina e si sceglie “SI” .

A questo punto Prism Solar sarà pronto per gestire un carico di potenza più elevato, come previsto dall’adesione alla sperimentazione.