Incentivi colonnine: dopo l’annuncio, più nessun aggiornamento utile nei riguardi degli incentivi
Sono stati annunciati, sono stati accolti con grande interesse e sono (ancora) molto attesi. Gli interventi a supporto della diffusione dei punti di ricarica privati prevedono una copertura pari all’80% dell’acquisto e della posa in opera delle colonnine di ricarica.
L’iniziativa è da intendersi nel limite di spesa di euro 40 milioni, a valere sulle risorse del Fondo automotive (leggiamo dalle fonti provenienti dal Ministero delle imprese e del made in Italy).
Un annuncio che ha stimolato grande interesse tra i potenziali acquirenti, i quali contavano sull’incentivo per realizzare a casa propria una stazione di ricarica per l’auto sempre accessibile.
Come accedere agli incentivi?
Il punto è proprio questo: non lo sappiamo e non lo sappiamo perché a livello burocratico manca un tassello fondamentale per poter procedere: i decreti attuativi.
Cosa significa questo? Significa che non siamo a conoscenza delle modalità da seguire per richiedere l’incentivo ed effettuare correttamente l’acquisto affinché risulti conforme alle richieste fornite dal Ministero delle imprese e del made in Italy – ex Mise.
Informazioni mendaci hanno risollevato il tema incentivi
La scorsa settimana sono stati pubblicati numerosi articoli, anche da parte di testate importanti, che però mancano sempre del riferimento ai decreti attuativi che ad oggi, mercoledì 21 Dicembre, non sono ancora stati licenziati in Gazzetta Ufficiale.
Probabilmente la notizia è stata rilanciata per portare l’attenzione su di un tema che sta coinvolgendo un numero considerevole di persone interessate all’acquisto, le quali non proseguono proprio perché smarrite dalla mancanza di norme che determinino i passaggi corretti, i ruoli coinvolti e le procedure da seguire per richiedere l’incentivo a regola d’arte.
Tuttavia questi articoli non danno, per ora, informazioni utili né a chi vende né tanto meno a chi vorrebbe acquistare.
Il nostro consiglio
Dalle dichiarazioni ufficiali del Ministro Urso si evince un’imminente rettifica del DPCM che confinava l’incentivo come richiedibile entro e non oltre Dicembre 2022, con la promessa di una proroga a tutto il 2023.
Ai nostri clienti ed ai nostri potenziali clienti che attendono, comprensibilmente perplessi, il momento dell’acquisto suggeriamo di rimanere aggiornati seguendo le notizie ufficiali, i canali messi a disposizione tra cui la newsletter dedicata a cui è possibile iscriversi cliccando qui.
Questo canale diretto di comunicazione con gli iscritti interessati ad acquistare beneficiando con l’incentivo Statale verrà tempestivamente aggiornata alla luce di ogni utile e certificata novità.
Nel frattempo non ci resta che sperare in un 2023 ricco di buone news che permettano a noi di aiutarvi in modo valido nel vostro acquisto e a voi di realizzare a casa una stazione di ricarica smart targata Silla Industries.